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In particolare sono presenti due aree principali:

  1. Curriculum Vitae, dove sono presenti le informazioni biografiche e curricolari;

  2. Attività, dove sono specificate tutte le attività di ricerca e di studio condotte in Italia e all'Estero. Quest'area è suddivisa in 3 ulteriori sotto-voci:                                                                                                    2.1. Tematiche, contenente l'elenco degli argomenti di ricerca e di docenza svolti;                                            2.2. Collaborazioni, in cui sono elencati i paesi dove il Prof. Cargnello è stato invitato per collaborare con vari istituzioni;                                                                                                                                                          2.3. Soggiorni esteri, in cui sono visualizzabili le visite del Prof. Cargnello presso Università, Enti, Istituti ed Organizzazioni di tutto il mondo nell'ambito viticolo.                    

  Benvenuto nella web-page del Prof. Dr. Ing. Enol.  Giovanni Cargnello

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1.CURRICULUM VITAE

EXPERIENCE

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  • Giovanni Cargnello è nato a Palazzolo dello Stella (Udine) - ITALIA.
  • Laureato in Scienze Agrarie con il massimo dei voti e la lode presso l’Università degli studi di Padova, discutendo una tesi sperimentale viticola e una seconda tesi pure sperimentale socio – economica.
  • Enologo.
  • Ha conseguito una seconda Laurea in "Sciences Agronomiques mention viticulture oenologie" con il massimo dei voti e la lode presso l’E.N.S.A.M. di Montpellier (Francia).
  • Direttore di Ricerca.
  • Consigliere scientifico - C.R.A. - Consiglio nazionale per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura. Dal CRA dipendono le 47  strutture di ricerca e sperimentazione (Centri e Unità di ricerca) sparse su tutto il territorio italiano.
  • Presidente con il Prof. Alain Carbonneau dell’Università di Montpellier (Francia) dell’ "Internatianal Academy of Vine and Wine" della quale è stato promotore e successivamente co-fondatore insieme ai Prof.ri Alain Carbonneau (Francia), Hannes Schultz (Germania) ed Hernan Ojeda (Argentina).
  • Fondatore del "Gruppo Internazionale sulla Metaetica e sulla BioEcoMetaEtica 4.1C".
  • Fondatore del "Gruppo Internazionale sulla EcoMetaEtica 4.1C".
  • Artefice nel rendere il gruppo francese “GESCO” fondato dai Prof.ri Alain Carbonneau e dai compianti Francis Sévila e Pierre Dumartin in un internazionale GiESCO: famoso gruppo di riferimento internazionale scientifico-tecnico-operativo nel settore viticolo e non solo.
  • Presidente onorario e col Prof. Carbonneau pure General Adviser dell’Internazionale GiESCO.
  • Professore onorabile della A&F University (Repubblica Popolare Cinese).
  • Presidente della "Confraternita Colle di Giano" per l’individuazione e la valorizzazione delle risorse, di tutte le risorse, tradizionali, tipiche di Conegliano e del territorio.
  • Presidente dell’"Accademia degli Aspiranti ed Agraria 1603" da lui rifondata nel 1996.
  • Presidente dell’"Associazione Colti Degustatori Acque 1995" (ACDA).
  • Presidente dell’ “Associazione.Accademia BioMetaEtica 4.1C”.
  • Presidente dell’ “Associazione.Accademia EcoMetaEthic 4.1C”.
  • Docente universitario dei corsi di:
    1. viticoltura;
    2. gestione delle qualità;
    3. modelli viticoli del nuovo mondo produttivo: aspetti innovativi “Meta Etici 4.1C” e loro valutazione globale materiale, immateriale, spirituale tecnica economica ambientale sociale esistenziale etica “MetaEtica” con indicizzazione di base “4.1C" ed applicativa “5’1C”.
  • E’ stato docente di Contabilità, Economia ed Estimo presso la Scuola Enologica di Conegliano.
  • Abilitato all’insegnamento alle cattedre di: Viticoltura ed Enologia, Patologia Vegetale, Chimica ed Industrie Agrarie, Agricoltura, Contabilità, Economia ed Estimo, Scienze Naturali, Geografia in tutti gli Istituti Tecnici Agrari tipo comune e specializzato anche in Viticoltura ed Enologia.
  • Direttore della SOP di Asti dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano Veneto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali dal 1 ottobre 1985 al 23 Agosto 1991.
  • Direttore della SOC di Tecniche Colturali dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano Veneto, del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali dal 24 Agosto 1991.
  • Direttore di Ricerca. CRA-Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano- Già Istituto Sperimentale per la Viticoltura dal 1° Ottobre 2004.
  • Idoneo a Direttore delle Sezioni di:
    1. Ampelografia e Miglioramento Genetico;
    2. Propagazione;
    3. Arezzo dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano del MAF.
  • Vincitore di 5 borse di studio bandite del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) che gli hanno permesso di condurre ricerche per un lungo periodo presso:
    1. Department of Viticulture and Enology, University of California, Davis (U.S.A.);
    2. Department of Agricultural Engineering, University of California, Davis (U.S.A.);
    3. Oenological and Viticultural Research Institute, Stellenbosch (Sud Africa);
    4. Roseworthy Agricultural Institute, Roseworthy (Australia);
    5. Université et INRA de Bordeaux (France).
  • Vincitore a Direttore di Sezione dell’Istituto per la Meccanizzazione Agricola di Roma del MAF (Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste ora Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - MiPAAF).
  • Idoneo a Direttore della Sezione di Ampelografia e Miglioramento Genetico dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano Veneto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
  • Idoneo a Direttore della Sezione di Propagazione dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano Veneto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
  • Idoneo a Direttore della Sezione di Arezzo dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano Veneto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
  • Già docente di Contabilità, Economia ed Estimo Viticolo Enologico presso la Scuola Enologica di Conegliano.
  • Ha fatto o fa parte di diversi gruppi scientifici di lavoro nazionali ed internazionali.
  • Ha collaborato a vari Progetti Finalizzati del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e del MAF anche come responsabile di Unità Operative: “Meccanizzazione della Vendemmia”; “Biologia della riproduzione”; “Ciclo di Fruttificazione”; "Modelli Produttivi".
  • E’ stato invitato più volte a partecipare come relatore, come relatore generale invitato, come presidente a tavole rotonde e convegni nazionali ed internazionali.
  • E’ stato invitato come segretario della sezione viticola al 13 del “XVII Congrés International de la Vigne et du Vin de l’O.I.V.” (Organisation International de la Vigne et du Vin) tenutosi a Città del Capo (Sud Africa).
  • Invitato dall’O.I.V. come esperto della Commissione Fisiologia della vite.
  • Accademico ordinario dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino.
  • Coautore di un corso audiovisivo di viticoltura.
  • Coautore col Prof. Carbonneau cattedratico dell'Università di Montpellier (F) del libro: “Architectures de la vigne, systemes de conduite”. Dictionnaire, Diversité, Physiologie, Potentialités.
  • Assaggiatore dell’Ordine Nazionale Assaggiatori Vino e Grappe.
  • Ha collaborato e sta collaborando con gli Istituti di Ricerca più qualificati del settore vitiviticolo in Italia e all’Estero.
  • Ha frequentato, anche per lunghi periodi, i laboratori di ricerca più qualificati e qualificanti al mondo.
  • Su invito ha tenuto ripetutamente seminari un po’ ovunque presso le più prestigiose università, istituti di ricerca ed istituzioni varie in Italia e all’estero.
  • Ha fatto parte e fa parte di importanti gruppi di lavoro tecnici, scientifici e culturali in Italia e all’estero.
  • Lingue straniere: francese, inglese.

2.ATTIVITA'

EDUCATION

Giovanni Cargnello, pur operando come ricercatore a livello tecnico e produttivo ha collegato sempre questa attività a descrittori relativi alla filosofia applicata, alla metodologia, all’algoritmo della, così detta,“Grande Filiera Meta Etica 4.1C”, da lui creato, al fine di pensare, progettare, realizzare, condurre, valutare, valorizzare, comunicare, vendere considerando in armonica filiera ed in modo olistico globale integrale interconnesso e universalmente sostenibile tutti i descrittori materiali, immateriali, spirituali tecnici economici ambientali sociali esistenziali etici metaetici con indicizzazione di base “4.1C” ed applicativa “5.1C” relativamente a tutte le varie e diverse realtà operative internazionali e certificabile in modo innovativo originale rivoluzionario “EME4.1C” relativamente alle varie ricerche, ai vari modelli produttivi, alle varie attività, produzioni e prodotti: a tutte le attività, produzioni e prodotti e relativamente alla scelta del sito, alle trasformazioni fondiarie e alle sistemazioni straordinarie dei terreni, a quello che sta prima, a monte e oltre a valle del sistema produttivo, fornitori e consumatori compresi.

E in particolare nel settore viticolo, Cargnello, si è occupato: della scelta e gestione: del genotipo, del modello viticolo, della vendemmia, della post-vendemmia e del prodotto ottenuto; studio e gestione del suolo; varietà autoctone e italiche; fisiologia; nutrizione idrica (cultura/coltura dell’ universo acqua) e minerale metaeticamente sostenibile; problematiche inerenti al portainnesto; strutture portanti; impianto, allevamento, sesti d’impianto, forme di allevamento, sistemi di potatura; potatura invernale: manuale, meccanica, mista e fisiologica; spollonatura: manuale, meccanica, chimica, mista e naturale; cimatura manuale, meccanica, mista e naturale; sistemazione e legatura dei tralci erbacei: manuale, meccanica, mista e naturale; sfogliatura: manuale, meccanica, mista, chimica e naturale; vendemmia manuale, meccanizzata e meccanica; difesa agronomica, ecocompatibile e biologica; fisiologia degli accumuli; cultivar a fiori morfologicamente ermafroditi e fisiologicamente femminili; meccanizzazione integrale e minima/zero meccanizzazione del vigneto e minima/zero coltivazione; paesaggio delle vigne e dei vini; mosaico paesistico-produttivo colturale-culturale; modelli produttivi globali nell’ unicità, uniformità e universalità delle produzioni; studio degli ambienti, zonazione e delimitazione delle zone (tecnica, economica, socio-ambientale, esistenziale, etica, metaetica); progettazione, realizzazione, conduzione, valutazione e valorizzazione globale metaetica etica esistenziale sociale ambientale economica tecnico-scientifica sostenibile solidale equa “4.1C” e “5.1C” delle produzioni e dei bacini produttivi omogenei forti o “Grandi Bacini 4.1C” o “Bacini 4.1C”; controllo innovativo quantitativo, qualitativo, economico, socio-ambientale, etico e metaetico delle produzioni; analisi sensoriale dell’uva (siamo stati i primi in assoluto a mettere a punto questa tecnica), nonché quella globale tecnica economica socio-ambientale etica metaetica del vino utilizzando il nostro originale algoritmo computerizzato CIMEC (Cima Imprenditoriale Economica di Conegliano); qualità del prodotto nelle ben oltre 90 diversificazioni; socio-economia filosofia etica e metaetica applicata; progettazione, realizzazione, conduzione, valutazione e valorizzazione globale metaetica etica esistenziale socio-ambientale economica tecnico-scientifica sostenibile solidale equa dei vari modelli viticoli globali integrati. A tale proposito va risottolineato che oltre all’originalità innovativa di collegare tra loro in filiera armonica globale le ricerche e queste agli obiettivi quanto meno imprenditoriali, ha creato l’ algoritmo computerizzato che sempre più si sta affermando a livello internazionale della così detta “Grande Filiera MetaEtica 4.1C” per una progettazione, realizzazione, conduzione, valutazione, valorizzazione, marketing e comunicazione globale metaetica etica esistenziale socio-ambientale economica tecnico-scientifica sostenibile solidale equa delle varie ricerche, modelli produttivi, attività, ecc. . Ciò viene riconosciuto ed avvalorato, anche dal fatto che Giovanni Cargnello è stato nominato Presidente della Commissione Internazionale “Système de Conduite, Mécanisation, Socio-Economie, Innovation, Territoir et ethique”, nonché coordinatore delle altre 12 Commissioni Internazionali GiESCO (Groupe International d’Experts en Systèmes vitivinicoles et de CoOpération), dove è pure Vice Presidente, membro del consiglio di Presidenza e coordinatore nazionale, General Adviser e “Presidente Onorario” insieme al Prof. Alain Carbonneau della famosa Università di Montpellier (Francia). Il GiESCO raggruppa i più qualificati (oltre 800) al mondo dell’Università, degli Istituti di Ricerca, della tecnica, dell’assistenza tecnica e dell’ imprenditoria appartenenti ai più importanti paesi (25) nel settore viticolo ed enologico mondiale.

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E quanto sopra esposto è dimostrato ad esempio dalle recenti seguenti tesi di laurea :

  • Tesi di Laurea in Scienze Statistiche ed Economiche presso la Facoltà di Scienze Statistiche, Università degli Studi di Padova, dal titolo “Il sistema delle relazioni distrettuali e la pianificazione strategica territoriale”. La Camera di Commercio, Industria , Artigianato e Agricoltura di Treviso ha premiato questa tesi come la migliore di quelle discusse in tutte le Università del Triveneto negli ultimi 5 anni;

  • Università di Montpellier (Francia) – Tesi dal titolo “Etude de nouveaux systèmes de conduite de la vigne dans le Latium » (massimo dei voti per la tesi e 110 e lode);

  • Tesi di Laurea in Scienze e Tecnologie viticole ed Enologiche, presso la Facoltà di Agraria, Università degli Studi di Padova, dal titolo “Analisi economica, sociale ed etica del settore vitivinicolo della “Terra della Valle del Piave” con particolare riguardo al Raboso Piave” (massimo dei voti per la tesi e 110 e lode);

  • Tesi di Laurea in Relazioni Pubbliche presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere, Università degli Studi di Udine, dal titolo “Sviluppo del territorio ed enoturismo. L’esempio della Valle del Piave” (massimo dei voti per la tesi);

  • Tesi di Laurea in Tecnologie Alimentari presso la Facoltà di Agraria, Università degli Studi della Tuscia (Viterbo), dal titolo “Ricerche su aspetti produttivi e socio-economici di tradizionali ed innovativi modelli produttivi della vite” (massimo dei voti per la tesi e 110 e lode).

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Giovanni Cargnello ha fondato il “Groupe MetaEthique Internazionale Technique Scientifique”: gruppo interdisciplinare, interconfessionale, interpolitico, interpartitico, interprofessionale, intercolturale, interculturale; - Creatore del progetto: Ethical food & wine & living; - Presidente della Accademia degli Aspiranti.Agraria 1603; - Membro e Coordinatore della Commissione di Studio della Fondazione enologica; - Presidente della “Confraternita Colle di Giano”; - Presidente della “Confederation International des Confréries”; - Vice Presidente delle “ Confréries des Régions d’Europe” dei prodotti tipici; - Coordinatore dell’ “Università Internazionale delle Città delle Scuole Superiori d’Eccellenza Enologiche”; - Presidente dell’ “Unione del Campus della Scuola Superiore Enologica” di Conegliano; - Presidente dell’ ACDA (“Associazione Cultori Degustatori Acque”); - Membro del Consiglio direttivo del “Centro Culturale Humanitas” culturale-filosofico-intereligioso; - Ideatore nel 2003 del progetto: “Produtos tipicos da regioes da Europa: etica Vinica y Gastronomica . Saber – Sabor – Saude: Um passo atras em direccao ao futuro. Situazao Acutal e Perspectivas” dalle Associazioni e Confraternite Europee sui prodotti tipici; - Incaricato dalla CCRE (Conference des Confréries des Régions d’Europe sui prodotti tipici) di organizzare nel 2005 il III Congresso Internazionale dal titolo: “Il paesaggio delle vigne e dei vini: lettura, tutela e valorizzazione del paesaggio e dell’ambiente dei prodotti tipici e da “nicchia” delle Regioni d’Italia e d’Europa”; - Vicepresidente vicario del comitato organizzatore, nonché di quello scientifico del XV Congresso Internazionale GiESCO (Groupe-académie International d’Experts en Systèmes Vitivinicoles et de CoOpération) tenuto nel giugno 2007 a Parenzo (Istria – HR); - Ricercatore; - Già Presidente del Consiglio d’Istituto del Liceo-ginnasio Statale di Conegliano.

Giovanni Cargnello ha ottenuto numerosi riconoscimenti da parte di enti e associazioni nazionali e internazionali; - Ha effettuato esperienze scientifiche, tecniche, di docenza e culturali nei principali Paesi Viticoli e Vitivinicoli; - molte sue ricerche sono originali e sono state applicate anche all’estero.

Giovanni Cargnello è stato autore di oltre 1000 lavori per la maggior parte scientifici, gran parte pubblicati all’estero in francese, in inglese , in spagnolo e tedesco, ma anche in croato, in cinese, in portoghese soprattutto sulla viticoltura, sulle tecniche di coltivazione, sulla socio-economia, sull’ Ethical food & wine & living; - studioso appassionato della storia ed in modo particolare di quella dei “popoli” e delle loro tradizioni; - è particolarmente impegnato in attività “no profit” e del mondo sociale; - è l’ideatore e l’animatore del “Tavolo di Dialogo tra Produttori agricoli e in particolare viticoli e cittadini e ambientalisti”. Tavolo coordinato dal delegato per la “Pastorale sociale e del lavoro” della Diocesi di Vittorio Veneto; è autore col Prof. Carbonneau del libro: “Architectures de la Vigne et Systemes de Conduite”.

L’attività scientifica è stata oggetto di visite e di collaborazioni da parte dei più illustri ricercatore del settore.

I risultati di una parte dell’attività condotta sono stati oggetto di oltre 1000 lavori (la maggior parte scientifici) tra pubblicazioni e comunicazioni (gran parte scritte in francese, inglese, spagnolo e tedesco, ma anche in portoghese, in croato e in cinese) tenute in varie riunioni e convegni organizzati in Italia ed all’estero, e con l’attività didattica divulgativa, ecc. conta oltre migliaia e migliaia di interventi.

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                                                               2.1. TEMATICHE

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L’attività tecnica, scientifica, di docenza e di trasferimento dei risultati della ricerca e dell'innovazione (innovazione secondo la "Grande Filiera MetaEtica 4.1C" del "Conegliano Campus 5.1C" o la "Grande Innovazione Sostenibile EME 4.1C"), in Italia e all’estero (Stati Uniti, Australia, Sud Africa, Ex Jugoslavia, Cile, Spagna, Portogallo, Grecia, Ungheria, Germania, Svizzera, Francia, Croazia, ex Unione sovietica, Cina, Canada, Brasile, Libano, Argentina, Turchia, Inghilterra, India, Perù, Bolivia, ecc...) comprende attività e ricerche collegate armonicamente in filiera tra loro considerando, partendo dall'alto, "tutti" gli aspetti o descrittori: "MetaEtici 4.1C" esistenziali sociali occupazionali ambientali economici paesaggistici, in questo caso, enologici viticoli in modo "MetaEtico 4.1C" secondo la "Grande Filiera MetaEtica 4.1C" del Conegliano Campus 5.1C, nostra filosofia, metodologia ed algoritmo informatizzato e condotte su nostra iniziativa con la determinante collaborazione e contributo di illustri specialisti delle varie discipline:

  • per approfondimenti sul significato inequivocabile anche attuale dei termini: qualità, valori, sostenibilità, ecc.,

  • per chiarire oggettivamente ed in modo inequivocabile quali sono gli obiettivi e quali sono i mezzi da impiegare per raggiungere al meglio gli obiettivi che in armonica filiera, dal basso verso l’alto, sono: tecnici, economici, ambientali, occupazionali, sociali, esistenziali, etici, "MetaEtici" in modo “Sostenibile MetaEtico 4.1C" secondo la "Grande Filiera MetaEtica 4.1C" del "Conegliano Campus 5.1C",

  • per collegare "sempre" i mezzi, [quali ad esempio: le qualità, meccanizzazione, forme di allevamento, sesti di impianto, sistemi di potatura, gestione: del terroir e delle unità di base di terroir e di territorio (territoir), del paesaggio, del vigneto, della pianta (radici, fusto, branche, tralci, chioma), della produzione, del prodotto, degli stress, studio degli ambienti, “zonazione”, delimitazione delle zone vitivinicole, costi, prezzi, impiego di risorse umane e non umane, alcool e salute, vino e salute, acqua vino e salute, maturità innovative dell’uva, e non per ultimo "consumo" e “investimento” di suolo, di aria, di territorio, di terra, di terra "Madre", di universo, ecc.], agli obiettivi quanto meno economici, ma anche a quelli occupazionali, ambientali, paesaggistici, emozionali, culturali, intellettuali, sociali e anche a quelli esistenziali, spirituali, etici, morali e non per ultimo di considerare gli obiettivi intesi in modo "MetaEtico" secondo la "Grande Filiera MetaEtica" ("Grandi Obiettivi" relativi ai "Grandi Valori" inerenti alla nostra esistenza, di quella della terra, a quella dell’universo);

  • su "Grande” inteso secondo la “Grande Filiera MetaEtica 4.1C” o “Grande 4.1C" e quindi: sulla “Grande” Etica, sulla “Grande” "MetaEtica", sui “Grandi” Obiettivi, sui "Grandi" Valori, sulla "Grande" Equità, sulla "Grande" Solidarietà, sulla "Grande" Sostenibilità, sulla "Grande" Tradizionale, sulla "Grande" Innovazione, sulla "Grande" Tipicità, sulla "Grande" Originalità, sulla "Grande" Qualità, sul "Grande" Paesaggio, sulla "Grande" Zonazione, sulle "Grandi" Emozioni, sulla "Grande" Moda, sulla "Grande Viticoltura", sulla "Grande" Vitivinicoltura, sulle "Grandi" produzioni, sui "Grandi" Vini, sulle "Grandi" Certificazioni, sulle "Grandi" Guide, ecc.; si risottolinea "Grande" inteso secondo la "Grande Filiera 4.1C";

  • sulla viticultura.viticoltura "Sostenibile 4.1C" o "Grande 4.1C Sostenibilità" o "Sostenibilità secondo la Grande Filiera MetaEtica 4.1C" del "Conegliano Campus 5.1C") e “Sostenibile 4.1C” per: i multiversi, gli universi, l’universo, la terra, la natura, l’eco sistema, l’uomo, l’ambiente, il territorio, l’ imprenditore; insomma per una viticultura.viticoltura, e non solo, universalmente sostenibile 4.1C e quindi sostenibile secondo la “Filiera MetaEtica 4.1C”;

  • sull’ampelografia e miglioramento genetico della vite;

  • sulle varietà tutte, comprese quelle autoctone, resistenti e tolleranti;

  • sulla rizogenesi;

  • sugli apparati radicali;

  • sui simbionti;

  • sulla selezione clonale e sul miglioramento genetico;

  • sulla fisiologia;

  • sulla nutrizione idrica e minerale "sostenibili 4.1C";

  • sulle problematiche inerenti al portainnesto;

  • sulle strutture portanti dei vigneti;

  • sui sesti di impianto (da 800 a 43000 viti per ettaro);

  • sull’impianto ed allevamento;

  • sulla gestione "innovativa" e "sostenibile" ("Grande Innovazione “4.1C” e Grande Sostenibilità “4.1C”) del suolo e dell'aria nella loro globalità;

  • sulla potatura invernale manuale, meccanica, mista e fisiologica o non potatura fisiologica e minimum e minimal pruning e zero pruning;

  • sulla spollonatura manuale, chimica, meccanica e naturale;

  • sulla cimatura manuale, meccanica e naturale;

  • sulla non sistemazione (piante scapigliate anche per aumentare l’attività fotosintetica) e sulla sistemazione e legatura dei tralci erbacei manuale, meccanica, mista e naturale;

  • sulla sfogliatura manuale, meccanica e mista;

  • sulla vendemmia manuale, meccanizzata e meccanica;

  • sulla fisiologia degli accumuli;

  • volte ad ottenere nelle varie annate una produzione “soddisfacente” in cultivar a fiori morfologicamente ermafroditi e fisiologicamente femminili (Esempio Picolit) ed in cultivar a fiori morfologicamente e fisiologicamente ermafroditi;

  • sulla gestione "innovativa" e "sostenibile" ("Grande Innovazione 4.1C” e Grande Sostenibilità 4.1C” ) della pianta, del suolo e del clima;

  • su metodi di difesa agronomica, biologica, ecocompatibile dai parassiti;

  • sulla meccanizzazione e non meccanizzazione con ricerche: sulle trasformazioni fondiarie e sulla sistemazione dei terreni, sull’impianto, sulla potatura invernale, sulla spollonatura, sulla cimatura, sulla sistemazione e legatura dei tralci erbacei, sulla sfogliatura, sul controllo della produzione, sulla vendemmia e sulla post-vendemmia;

  • sui sesti d’impianto, sulle forme di allevamento, sui sistemi di potatura;

  • sulla lettura e valutazione universale olistica integrale interconnessa tecnica, economica, sociale, esistenziale, etica, "MetaEtica" secondo la “Grande Filiera MetaEtica 4.1C e 5.1C” dell’ecodiverso, dello storico, del monumentale, del bello, del fiorito, del poliproduttivo, del polivalente, del paesaggio delle vigne, dell'uva, dei vini, delle api, degli altri prodotti e dei modelli produttivi;

  • sullo studio degli ambienti, sulla zonazione e sulla delimitazione delle zone globale (tecnica, economica, occupazionale, paesaggistica, ambientale, sociale, esistenziale, etica, "MetaEtica", monumentale, storica “4.1C” e “5.1C”);

  • sulla valutazione e valorizzazione tecnica, economica, sociale, esistenziale, etica e "MetaEtica" “4.1C” e “5.1C” delle produzioni e dei bacini produttivi omogenei forti, nonché del vino e degli altri prodotti della vite;

  • sul controllo "innovativo" ("Grande Innovazione") quantitativo, qualitativo, economico, sociale, esistenziale, etico e "MetaEtico" “4.1C” e “5.1C” delle produzioni;

  • sulle analisi sensoriali (sensoriali secondo il protocollo del "Conegliano Campus 4C e 5.1C") dell’uva (1985) nonché del vino (1978) e dell'acqua di tutte le acque (1995);

  • sulla qualità del prodotto nelle oltre 90 diversificazioni e sul CIMEC (nostro algoritmo informatizzato per una valutazione qualitativa, tecnica, occupazionale, economica, sociale, esistenziale, etica e “MataEtica” “4.1C” e “5.1C” delle produzioni) sulla "Qualità Totale" e sulla "Grande Qualità" secondo la "Grande Filiera MetaEtica 4.1C" del "Conegliano Campus 5.1C”;

  • di economica socio-economia, filosofia e etica applicata, di storia dei popoli e di "MetaEtica 4.1C e 5.1C";

  • di metodologie e di algoritmi applicativi che potessero permetterci di pensare, progettare, realizzare, condurre, produrre, valutare, comunicare, vendere e valorizzare in modo armonico ed indicizzato “4.1C” e “5.1C” a livello tecnico, scientifico, economico, sociale, ambientale, esistenziale, etica ed in modo “MetaEtica” le ricerche ed attività;

  • sui modelli globali "tipici", "originali" "innovativi" del vecchio e del nuovo mondo produttivo e sociale e della geopolitica secondo l’algoritmo della “Grande Filiera MetaEtica 4.1C”;

  • sulla pre-progettazione realizzazione conduzione valutazione e valorizzazione tecnico-scientifica, economica, socio-ambientale, esistenziale, etica e "MetaEtica" delle attività secondo l’algoritmo della “Grande Filiera MetaEtica 4.1C”;

  • sulle filiere: “Grande Filiera MetaEtica 4.1C” “Grande Filiera”, “Grande Filiera Corta” e “Grande Filiera Super Corta” 4.1C” e sulle produzioni non a “Km zero” ma a “Km zero 4.1C” e non a “Metri Zero” ma a “Metri Zero 4.1C”;

  • sulla sostenibilità “Piccola”, sulla sostenibilità “Grande 4.1C” generale e specifica del settore;

  • sulla meccanizzazione integrale della viticoltura e sul contenimento dei costi, sulla “zero” meccanizzazione ed in epoche non sospette ricerche concluse per aumentare i costi e l’impiego di risorse compresa la manodopera pur salvaguardando un giusto “MetaEtica 4.1C” profitto per l’impresa;

  • per universalmente considerare già dal 1987 non solo lo slow food ma anche il fast food e dal 1996 l’ethical food and living e poi il MetaEthical food and living 4.1C;

  • sui modelli viticoli "Made in Italy", "Made in Italy del Campus Enologico di Conegliano 4C", "Made in Italy del Conegliano Campus 5.1C" e "Made Non in Italy", quelli applicativi attualmente più significativi per l'Italia e per definire l'algoritmo per la loro valutazione tecnica, economica, sociale, occupazionale, esistenziale, etica, "MetaEtica" secondo la "Grande Filiera MetaEtica 4.1C";

  • sull’organizzazione dei convegni, seminari, incontri vari, ecc. e sul trasferimento “MetaEtico 4.1C” dei risultati della ricerca scientifica con i mass media pubblici e privati in remoto ed in modo innovativo con il concorso di tutti purchè siano specialisti e professionalmente preparati 4.1C;

  • ecc.

                                                               2.2. COLLABORAZIONI

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Argentina, Armenia, Australia, Austria, Azerbaijan, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Corea del Sud, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, India, Israele, Libano, Marocco, Montenegro, Moldavia, Nuova Zelanda, Perù, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Slovacca, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Ungheria, URSS, Uruguay, Stati Uniti d'America, Venezuela.

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                                                 2.3.  SOGGIORNI ESTERI

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Giovanni Cargnello è stato invitato ed ha tenuto lezioni, anche, all’estero sulla viticoltura italiana e mondiale tradizionale, "innovativa" e secondo la "Grande Filiera MetaEtica 4.1C" algoritmo del "Conegliano Campus 5.1C siglato precedentemente 4C". Ad esempio sulle tecnologie avanzate e sulle tecniche colturali innovative, su aspetti di socio-economia, “Politica” e non partitica, etica, "MetaEtica" e filosofia applicata, sulla nutrizione minerale ed idrica, sulla biologia della Produzione, sulle forme di allevamento, sui sesti di impianto, sui sistemi di potatura, sulla meccanizzazione integrale e sulla minima/zero meccanizzazione e/o coltivazione e/o massimo/minimo/zero impiego di risorse, sul rispetto e valorizzazione delle risorse umane, sui portainnesti, sulle "qualità" (nel vino ne ha classificate oltre 90 con relativa indicizzazione di base “4.1C” ed applicata “5.1C” oltre al CIMEC – Cima Imprenditoriale Economica di Conegliano), sulle scelte imprenditoriali, sui modelli produttivi "innovativi" globali non nostri e nostri (oltre un centinaio) dalla scelta del sito e gestione straordinaria e ordinaria del terreno alla vendemmia e post-vendemmia, al suolo, all’ ambiente, al ecosistema, al territorio, alla terra, all’ universo, agli universi, ai multiversi e oltre ad essi. Sull’originalità innovativa di collegare tra loro in filiera armonica globale le ricerche e le tecniche e queste agli obiettivi quanto meno imprenditoriali, ma anche ambientali, sociali, occupazionali, esistenziali, etici in modo "MetaEtico" secondo la "Grande Filiera MetaEtica 4.1C" del "Conegliano Campus 5.1C", nostra filosofia applicata, metodologia, modello, algoritmo che sempre più si sta affermando a livello internazionale, ma recentemente anche da noi, per una pre-progettazione, progettazione, realizzazione, conduzione, valutazione, valorizzazione, comunicazione e marketing armonicamente universale globale integrale interconnesso “MetaEtico”, etico, esistenziale per l’uomo e per tutti gli altri esseri viventi e non viventi e del paesaggio, sociale, ambientale, economico, tecnico, -scientifica "sostenibile" "solidale" "equa" in modo sostenibile "MetaEtico 4.1C" secondo filosofia applicata, la metodologia, il modello della "Grande Filiera MetaEtica 4.1C" algoritmo del "Conegliano Campus 5.1C" delle varie ricerche, dei modelli produttivi, dell’ attività, produzione, prodotti, ecc..​​

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